Il popolo italiano ha sempre amato viaggiare, scoprire ed esplorare nuove mete. La voglia di girare il mondo degli italiani è ancora viva, ma è cambiato soprattutto il modo di farlo.
Sarà per una tecnologia sempre più presente al giorno d’oggi, sarà per una minore incoscienza tra i viaggiatori, ma la percentuale di chi sottoscrive un’assicurazione viaggio prima di partire è in continuo aumento.
Gli italiani continuano a viaggiare, ma rispetto a prima lo fanno prendendosi qualche precauzione in più assicurandosi online o presso le agenzie di viaggio. Sta andando molto forte l‘assicurazione annullamento viaggio, soprattutto per le vacanze prenotate con largo anticipo. Un imprevisto, un incidente, una malattia può far saltare la vacanza tanto agognata, ma questa polizza consente di recuperare parte dei soldi anticipati per voli e alberghi.
Praticamente obbligatoria la polizza sanitaria per chi varca i confini internazionali, soprattutto negli Stati Uniti dove vige un sistema sanitario privato, e nei paesi come Australia, Brasile ed Africa dove è possibile imbattersi in animali pericolosi o velenosi. Per maggiori precauzioni una buona percentuale di viaggiatori come garanzia aggiuntiva sceglie il rimpatrio anticipato o il prolungamento del soggiorno, se dovesse sopravvenire una malattia o verificarsi un infortunio. La polizza infortuni è invece particolarmente gettonata per chi ama praticare sport estremi in vacanza, sia al mare che in montagna. Spesso come garanzia aggiuntiva viene richiesto l’intervento di un personale sanitario direttamente sul posto, se l’infortunio è piuttosto grave. Sarà un po’ macabro, ma talvolta chi pratica sport estremi associa anche una polizza sulla vita considerando la pericolosità dell’attività.
La campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei cani sembra stia avendo effetto, poiché sempre più persone non solo si portano in vacanza i loro amici a quattro zampe, ma stipulano anche apposite polizze assicurative per animali. Con queste assicurazioni, oltre a tutelarsi da eventuali danni contro terzi, sarà possibile anche garantire un’assistenza sanitaria agli amici pelosi in caso di necessità.
Coloro che intraprendono viaggi transoceanici spesso hanno problemi con le valigie, che arrivano in ritardo o nella peggiore delle ipotesi vengono smarrite in chissà quale angolo del mondo. Queste persone solitamente stipulano un’assicurazione bagaglio: in caso di smarrimento, gli assicurati vengono rimborsati per gli acquisti di prima necessità, o in alternativa ricevono un kit con i beni intimi primari. Altra tendenza degli italiani è di assicurare i beni preziosi in viaggio. Molti di loro come garanzia aggiuntiva decidono di assicurare anche iPhone, smartphone, action cam ed in generale altri dispositivi tecnologici, considerati in tutto e per tutto “oggetti preziosi”.
E voi avete avuto qualche esperienza con assicurazioni di questo tipo? Come vi siete trovati? Vi siete fatti una vostra opinione? Scrivetecela nei commenti.
State alla larga dalla compagnia Europ Assistance! Mio marito ha avuto un ictus il 10 settembre 2019 mentre eravamo in vacanza a Sharm el Sheik e ha rischiato di morire perchè i medici della compagnia, nonostante l’intervento dei nostri medici di fiducia, rimandavano il suo rientro in Italia. Abbiamo dovuto organizzare privatamente un rientro urgente in aeroambulanza per sottoporlo ad intervento chirurgico salvavita di craniotomia decompressiva che non avrebbero eseguito nella clinica dove era ricoverato. Sporgeremo denuncia