Opinione Alien Isolation PS4

Alien: Isolation è un videogioco survival horror in prima persona, sviluppato dallo studio britannico The Creative Assembly e pubblicato da SEGA il 7 ottobre 2014 per le piattaforme PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox One, Xbox 360 e Microsoft Windows. Il titolo è ambientato nell’anno 2137, ovvero 15 anni dopo gli eventi di Alien e 42 prima di Aliens – Scontro finale. La protagonista è Amanda Ripley, impegnata a indagare sulla scomparsa di sua madre Ellen Ripley. Amanda si dirige sulla stazione spaziale Sevastopol per recuperare la scatola nera della Nostromo, ma scoprirà soltanto che uno Xenomorfo ha terrorizzato la stazione e ucciso la maggior parte dell’equipaggio.

L’ambiente

Il gioco è ambientato sulla stazione spaziale Sevastopol, tra corridoi infiniti, porte scorrevoli e stanze con vista spazio. Sembra di rivivere i film della saga, la precisione nei dettagli è incredibile, anche solo aprire una banalissima porta e vedere l’animazione dell’apertura è qualcosa che colpisce positivamente. L’ambiente è caratterizzato da tantissimi altri dettagli quali terminali informatici, luci, condotti. Anche se per poche volte ci verrà data la possibilità di indossare una tuta spaziale e uscire dalla stazione per ammirare lo spazio che  la circonda e sentirci un po degli astronauti.

Armi e oggetti

Il gioco ci mette a disposizioni qualche arma e diversi oggetti utilizzabili durante il corso del gioco.

Tra le armi troviamo l’iconico lanciafiamme, le molotov e un paio di armi da fuoco. Le armi da fuoco per nostra sfortuna sono utili solo contro gli umani e contro i sintetici, mentre totalmente inutili contro la creatura (per questa è necessario l’utilizzo del lanciafiamme).

Gli oggetti invece sono costruibili mediante l’unione di alcuni componenti che possiamo recuperare in giro. Spetta noi scegliere quali creare e utilizzare in base al nostro stile di gioco o alla situazione. Sono utilizzati per lo come strumenti difensivi (granate accecanti/fumogene, bastoni elettrificati) o per depistare i nemici (granate acustiche, torce luminose).

Nemici

Sulla stazione sono presenti 4 nemici diversi:

• Coloni: sono gli umani superstiti della stazione. Diventati degli pseudo predoni per riuscire a sopravvivere nella stazione.
• Sintetici: automi con compiti secondari all’interno della stazione. A causa del loro processore danneggiato attaccheranno a vista qualsiasi umano. Se scoperti ci inseguiranno con l’intento di strangolarci  fino a quando non riusciremo a dileguarci e a far perdere le nostre tracce.
• Facehugger: a causa delle dimensioni ridotte è dalla loro notevole velocità è estremamente difficile riuscire ad eliminare questi piccoli parassiti. Il tempismo è fondamentale, se si avvicinano troppo non c’è alcuno scampo.
• Xenomorfo: il nemico per eccellenza, nonché l’unico predatore all’interno della stazione. Ci accompagnerà per tutta la durata del gioco, concedendosi ogni tanto qualche piccola pausa.

Modalità di gioco

Lo stile di gioco è molto “stressante” e impegnativo, si alternano momenti calmi in cui bisogna semplicemente esplorare a momenti frenetici e pieni di ansia, in cui è necessario muoversi senza farsi scoprire dalla creatura. Per proseguire nel gioco ci sarà richiesto di risolvere piccoli enigmi (di cui alcuni con la creatura nei dintorni).

Sta noi scegliere in che modo giocarlo, esistono 2 approcci differenti:

• stealth: predilige l’uso della tattica e quindi della testa, sta a noi capire i movimenti dei nemici e cercare prevederli al fine di passare inosservati tra le varie sezioni del gioco.
• loud: per chi non sopporta il fatto di dover stare nascosti e camminare lentamente può ricorrere all’utilizzo massivo di armi e oggetti.

Dato che la creatura non può essere uccisa (ma solo allontanata per qualche momento tramite oggetti/lanciafiamme) è consigliabile prendere confidenza con il  primo approccio per padroneggiarlo al meglio il prima possibile.

Effetti wow

Il gioco presenta numerose chicche che, una volta riconosciute, vi faranno esclamare un bel “wow!”.

• Intelligenza della creatura: l’intelligenza artificiale dell’alieno è stata programmata per cacciare continuamente il giocatore in base alla sua vista, al suo olfatto e al rumore che il giocatore farà. Questo crea l’illusione che l’alieno modifichi in modo appropriato la sua strategia di caccia. Ciò include la possibilità per l’alieno di indagare su «fonti secondarie». Ad esempio, se si accorge di un armadietto lasciato aperto dal giocatore, comincerà a cercare con più attenzione nella zona. L’alieno emette anche vocalizzazioni specifiche a seconda del suo intento: un urlo può indicare che sta per attaccare, mentre altri suoni possono indicare che sta cacciando, che ha visto qualcosa, o che ha perso le tracce della sua preda.
• Il covo: poco prima della parte finale avremo la fortuna di scendere nel covo della creatura (i fan della saga dovrebbero già aver capito il tipo di ambientazione..). Anche qui i dettagli richiamano quelli del film in modo tale da garantire un impatto scenografico a dir poco stupefacente.
• Segnalatore di movimento: anche questo è un classico intramontabile della saga. Grazie a questo accessorio potremmo rilevare i movimenti intorno a noi e ipotizzarne la distanza (utile per capire la presenza/vicinanza dei nemici). Ovviamente non funziona all’interno dei condotti  ne ci da una chiara posizione del movimento nell’asse verticale (in parole povere potrebbe essere davanti a noi, ma non possiamo sapere se sopra oppure sotto). Bellissimi i suoni emessi,caratterizzati dalla velocità di movimento e dalla vicinanza rispetto a noi.
• Nascondigli: nascondersi per molto tempo (ad esempio all’interno degli armadietti, sotto le scrivanie o dentro i condotti) farà scattare la furia omicida della creatura, meglio non abusarne e cercare di muoversi spesso.

Pro

• Spettacolare, dall’inizio alla fine.
• Trama per nulla scontata.
• Ambienti ben realizzati e grafica ai passi con i tempi.
• IA della creatura realizzata ad hoc.

Contro

• Alcune sezioni di gioco leggermente noiose e lente.
• Approccio stealth comunque richiesto